
Eurosets non si ferma più: maxi ampliamento, nuovi reparti e 200 assunzioni in arrivo
Sono ufficialmente iniziati i lavori di ampliamento dello stabilimento produttivo di Eurosets, eccellenza del distretto biomedicale modenese e parte integrante del network di GVM Care & Research.
Il progetto rientra nel piano strategico quinquennale già approvato e prevede un investimento complessivo di 24 milioni di euro, con una durata dei lavori stimata in circa 17 mesi. Il completamento è previsto entro il 2026.
Un raddoppio degli spazi per sostenere innovazione e crescita
Attualmente lo stabilimento copre 11.500 mq: al termine dei lavori, la superficie sarà raddoppiata fino a 23.000 mq. L’ampliamento coinvolgerà tutte le aree produttive: dal magazzino materie prime a una nuova camera bianca di 1.200 mq, fino al potenziamento del reparto di assemblaggio di dispositivi elettromedicali. È prevista anche la realizzazione di un nuovo reparto Ricerca & Sviluppo, vero motore dell’innovazione in Eurosets.
Durante i lavori, la produzione non subirà interruzioni grazie al supporto del sito produttivo di San Giacomo Roncole, attivo da poco più di un anno.
Crescita anche sul piano occupazionale
Il progetto avrà importanti ricadute occupazionali: da circa 400 dipendenti attuali, l’organico è destinato a crescere fino a 600 unità nei prossimi tre anni.
“Questo progetto consentirà ad Eurosets di realizzare la crescita di fatturato prevista nel nostro piano strategico, e di ampliare il portafoglio prodotti nei settori CPB ed ECLS, in forte crescita a livello internazionale”, ha dichiarato Antonio Petralia, Vicepresidente Esecutivo e Amministratore Delegato di Eurosets.
Un ecosistema integrato tra clinica e industria
Il progetto è parte di una visione più ampia che punta a valorizzare la sinergia tra la ricerca clinica e la tecnologia biomedicale.
“Non è solo un traguardo industriale, ma il simbolo di una collaborazione strategica tra GVM Care & Research ed Eurosets. Un ecosistema integrato in cui ricerca e ingegneria si alimentano reciprocamente”, sottolinea Ettore Sansavini, Presidente di GVM Care & Research.
Un esempio concreto di questa integrazione è rappresentato dallo sviluppo di dispositivi ECLS per il supporto cardio-respiratorio extracorporeo, strumenti sempre più centrali nelle terapie intensive.
Formazione, sostenibilità e legame con il territorio
Lo stabilimento comprenderà anche un’area dedicata alla formazione per operatori sanitari e tecnici specializzati, dotata di simulatori avanzati in grado di riprodurre scenari clinici reali.
Grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale e sociale: il nuovo edificio manterrà lo stile architettonico e i criteri ecologici dello stabilimento attuale, con classe energetica A3, impianti fotovoltaici da oltre 300 kW, illuminazione LED e sistemi di recupero delle acque piovane.
In linea con l’impegno sociale dell’azienda, priorità sarà data alle imprese del territorio per l’esecuzione dei lavori, rafforzando l’economia locale.
“Dopo il sisma del 2012, abbiamo scelto di restare. La decisione si è rivelata vincente, e oggi lo confermiamo scegliendo ancora una volta le imprese locali”, conclude Petralia.
Le imprese coinvolte
L’intervento sarà realizzato da un’ATI (Associazione Temporanea di Imprese) che include:
- EDIL.CAM S.r.l. (Cavezzo, MO) – opere edili e architettoniche
- TRUZZI S.p.A. (Poggio Rusco, MN) – edificio prefabbricato e fondazioni
- ERMATECH S.r.l. (San Prospero, MO) – opere meccaniche
- SIEL IMPIANTI S.r.l. (Sustinente, MN) – impianti elettrici
La progettazione e la direzione lavori sono a cura dello studio Inhabito di Medolla (MO).
Fonte: Modena Today