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I 7 lavori del futuro più pagati e richiesti

Quali lavori nel futuro saranno più ricercati e meglio pagati? Se te lo sei chiesto almeno una volta, continua a leggere, non rimarrai deluso!

Automobili elettriche, nuove energie rinnovabili, incontri nel metaverso: il futuro è già qui e devi prepararti al meglio. Nella vita bisogna evolversi e se stai leggendo questo articolo, siamo sicuri tu sia nato sotto l’ascendente della lungimiranza. Ti stiamo tenendo sulle spine? Ecco accontentata la tua curiosità con la lista dei 7 lavori del futuro più pagati e richiesti:


1. Digital Trasformation Manager 

Digital transformation... che? Niente panico, comprendere questa nuova figura professionale è in realtà più semplice che mai. Conosci delle aziende che usano dei sistemi di comunicazione anteguerra? Mezzi subito successivi al piccione viaggiatore o alle missive a cavallo per intenderci. Lo specialista nella trasformazione digitale si occupa della digitalizzazione delle attività aziendali. Una figura centrale che aiuta l'azienda a essere sempre aggiornata sulle ultime innovazioni digitali.



2. Ingegnere robotico

Al secondo posto tra i 7 lavori del futuro più richiesti e pagati troviamo proprio l'ingegnere robotico. No, non stiamo parlando di fantascienza e non si tratta di costruire robot umanoidi in stile "L'uomo bicentenario" (almeno per ora). L’ingegnere robotico è colui che progetta e costruisce macchine che sono programmate per svolgere un'infinità di compiti ripetitivi. Questa figura professionale sarà una presenza centrale e sempre più ricercata nel settore industriale.



3. Project Manager

Ma qualcuno ha mai capito cosa fa il Project Manager e perché ogni azienda ne ha uno? Quello che si sa per certo è che è una figura cardine nel presente e lo sarà ancor più nel futuro. Il Project Manager è in pratica il Chuck Norris dei pianificatori e cura tutti i progetti e le attività quotidiane di un'azienda. Aiuta a mantenere i team organizzati, a ottimizzare la comunicazione, a rispettare i tempi e monitora il raggiungimento degli obiettivi. Insomma, forse facciamo prima a elencare quello che non fa.



4. Esperto di energia sostenibile

Questa figura professionale si sta diffondendo come un'edera sulle pareti del settore industriale e si sta radicando come una tamerici negli abbondanti suoli dell'edilizia e della pianificazione urbanistica. Stiamo parlando dell’esperto di energia sostenibile, tecnico che si occupa di monitorare e ottimizzare l'uso di energia. L'obiettivo è incrementare l'efficienza e limitare gli sprechi.


5. Marketer ambientale

Un altro lavoro del futuro tra i più richiesti e pagati è quello del Marketer Ambientale. Non stiamo parlando di un semplice diplomato alle scuole serali di Greta Thunberg, ma di un vero esperto di comunicazione con focus sull’ambiente. Le strategie mirano a migliorare le condizioni ambientali e a sensibilizzare le masse verso l'adozione di uno stile di vita sostenibile e ad emissioni zero.


6. Social Media Manager

Requisiti e competenze per diventare social media marketing manager

Se il Social Media Manager fosse una pietanza, sarebbe sicuramente un tris di primi condito con analisi, pianificazione e studio dei dati. Ovviamente non si può ridurre una figura professionale così importante a un piatto da trattoria. Il Social Media Manager è molto di più e non si limita alla mera "gestione dei social network" e non è un ruolo che potrebbe coprire "mio cugino" o il figlio adolescente di Amadeus (se hai visto Sanremo 2023 sai a cosa ci riferiamo). Il Social Media Manager ha un background di studi specifici alle spalle che mirano a valorizzare e raccontare l'azienda al fine di costruirle una sana e forte reputazione.



7. Content creator

Figura professionale emergente nel mondo del lavoro, il Content Creator si occupa di creare contenuti accattivanti per aziende e brand.

La sua borsa è come quella di Mary Poppins: computer, cavalletto, ring light, macchina fotografica, microfono e tanto altro. Tra le sue competenze abbiamo la creazione e montaggio di video, la stesura di testi, la realizzazione di grafiche effetto-wow, tutto questo senza dimenticare un'analisi accurata del brand.



La nostra avventura alla scoperta dei lavori del futuro più richiesti finisce qui, ma non dimenticarti di seguire la nostra pagina Instagram per restare sempre aggiornato sulle ultime news dal mondo del lavoro!

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Imprese modenesi: nell'ultimo anno il fatturato è cresciuto in doppia cifra

Online il report annuale sul 2022 del Centro Studi e Statistica Camera di Commercio di Modena con i principali indicatori economici: valore aggiunto, imprese, congiuntura, export, occupazione.

L'anno 2022 è risultato migliore del previsto, malgrado le forti spinte inflazionistiche, il boom dei costi energetici e la guerra in Ucraina. All'interno di un quadro internazionale in rallentamento, il valore aggiunto della provincia di Modena ha registrato una crescita del +4,7%, anche se le ultime stime di Prometeia per il 2023 prospettano una netta frenata. E' quello che emerge dai numeri pubblicati dal Centro Studi e Statistica Camera di Commercio di Modena.

Le imprese registrate e il tasso di sviluppo

Il Registro Imprese di Modena conta 71.537 imprese registrate al 31 dicembre 2022. Il saldo delle iscrizioni e cessazioni non d'ufficio dell'intero anno è stato positivo, con 623 imprese in più pari alla differenza fra 4.096 imprese iscritte e 3.473 imprese cessate non d'ufficio. Il tasso di sviluppo è del +0,87%. Per quanto riguarda l'andamento congiunturale, nel 2022 si è consolidato il trend espansivo in atto. Nel dettaglio, le imprese manifatturiere hanno indicato nel 2022 un incremento di produzione del +9,1% e di fatturato del +15,6% rispetto al 2021. Nelle costruzioni è proseguita la dinamica avviata già nel 2020 grazie ai bonus fiscali. La produzione è aumentata del +13,9%, il fatturato del +17,5%.

L'andamento dei diversi settori d'attività

Nel 2022 si evidenzia una congiuntura particolarmente positiva nel metalmeccanico, trainato dal boom della produzione di auto sportive e del relativo indotto. Prosegue l’espansione produttiva a due cifre nella maglieria (+12%), nell’abbigliamento (+14,8%) e nel biomedicale (+12%). Debole ma positivo il trend della produzione nell’industria alimentare (+3,6%). L’unico settore che retrocede è il ceramico (-10,9%), particolarmente penalizzato dagli alti costi energetici e dalle difficoltà di reperimento delle materie prime.

Il settore terziario

Il settore terziario, che aveva sofferto maggiormente nel 2021, si rialza nel 2022 mostrando un trend particolarmente dinamico (+18,7% il fatturato), seppur con andamenti contrastanti nei diversi comparti. L'alloggio e ristorazione è il settore trainante, con un fatturato a +30,2% sull'anno precedente. Ottimo risultato anche per i servizi alle persone (+17,7%) e il commercio all'ingrosso. Più contenuta appare la crescita nel commercio al dettaglio (+4,6%) e nei servizi alle imprese (+3,7%).

Export Modenese

I dati Istat sul commercio estero hanno mostrato nel 2022 un sostenuto incremento dell'export modenese (+19,1%), che segna livelli mai toccati fino ad ora: 17.534 milioni di euro. Modena mantiene l'ottava posizione tra le province italiane per valore di export.

Il turismo

Il turismo E’ stato un anno molto importante per il settore turistico dell’Emilia-Romagna: nel 2022 ha finalmente recuperato quasi tutte le perdite causate dalla pandemia, con l’arrivo di più di 10,5 milioni di visitatori, che generano un incremento annuale del 32,4%; tuttavia il confronto con il 2019 rimane ancora negativo (-8,6%). Il trend della provincia di Modena è superiore a quello regionale, infatti, con 701.990 presenze, aumenta del 47,2% rispetto al 2021, pari a 225.031 arrivi in più. Grazie a tale risultato ci si avvicina molto ai valori pre-pandemia, con solo una piccola diminuzione rispetto al 2019 (-2,4%). La ripresa più sensibile si registra negli esercizi alberghieri (+47,4%), tuttavia tale categoria aveva perso molti più clienti nel periodo pandemico, pertanto rimane ancora negativa rispetto al 2019 (-4,7%). Gli esercizi extralberghieri incrementano del 37,8% il flusso di visitatori e sono positivi anche rispetto al 2019 (+9,9%).

L'occupazione

I dati Istat dell’indagine sulle Forze di Lavoro per la provincia di Modena rilevano nell’anno 2022 un forte incremento delle forze di lavoro, in questo modo si registra sia una buona crescita degli occupati, sia delle persone in cerca di occupazione, visto il maggior numero di individui che provano ad immettersi nel mercato del lavoro. Nella media del 2022 sono 326 mila gli occupati in provincia, 14mila in più rispetto al 2021, pari ad un aumento tendenziale del 4,5%. Tale risultato è migliore sia del dato regionale (+1,2%), sia di quello nazionale (+2,4%). Il confronto con il 2019, anno ancor privo degli effetti della pandemia, è anch’esso positivo, con una crescita di 6.000 occupati pari al +1,9%.

Aumentano gli occupati e sono soprattutto donne

L’aumento degli occupati modenesi avviene soprattutto tra i lavoratori indipendenti con un risultato estremamente positivo (+19,4%), mentre i lavoratori dipendenti, che rappresentano la maggioranza dei lavoratori, aumentano solamente dell’1,3%. Contrariamente all’anno precedente, nel 2022 sono le donne che aumentano maggiormente le fila degli occupati (+9,0%), mentre gli uomini crescono dell’1,3%.
Fonte: Modena Today
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Offerte di Lavoro a Modena e Provincia: Aprile 2023

Cerchi lavoro a Modena e provincia? Abbiamo raccolto per te le nostre ultime offerte pubblicate su Lavoroamodena.com ??

Si è appena conclusa Pasqua ed è arrivata l'ora di aprire un altro uovo, quello delle opportunità di lavoro a Modena e provincia. Ecco cosa troviamo all'interno:

???? Conosci una o più lingue?

Ti potranno interessare le offerte di lavoro che ricercano un Tecnico Commerciale con Tedesco Fluente, un'Impiegata/o commerciale estero Inglese/Francese e un'Impiegata/o back office commerciale estero Inglese/Tedesco.

????? Hai una specializzazione in discipline amministrativo economiche?

Sgancia subito un click su queste offerte di lavoro imperdibili: Impiegata/o ContabileImpiegata/o amministrativa/o JuniorCapo Contabile e Segrataria/o commerciale.

? Hai un percorso di studi in ambito meccanico?

Invia subito il curriculum qui: Addetto Assicurazione Qualità Cliente, Montatore Meccanico, Mechanical Quality Inspector e Progettista Meccanico.

?? Sei in possesso del patentino per il carrello elevatore?

Ti guidiamo subito a scoprire questi annunci di lavoro: Addetta/o al magazzino, Carrellista Ceramico, Carrellista con Patentino Carroponte. Non hai trovato l'offerta di lavoro giusta per te? Non preoccuparti, queste sono alcune delle nostre innumerevoli proposte. Qui sul portale Lavoro a Modena pubblichiamo ogni giorno le offerte di lavoro di più di 6000 aziende presenti sul territorio. Il nostro è un servizio totalmente gratuito e intelligente che permette di far incontrare in modo semplice e veloce datori di lavoro e candidati.

Cosa stai aspettando? Registrati subito per scoprire tutti gli annunci di Lavoro a Modena. Ti aiuteremo a trovare il lavoro che hai sempre sognato!

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L'impresa modenese Ragtag XR Studio entra nel gruppo Eurosystem

Ragtag XR entra nello storico gruppo veneto attivo in Information & Communication Technology.

I due titolari, Eugenio Gatto e Fabio Puviani, commentano con entusiasmo la conclusione di questa operazione che conferma l’importanza delle tecnologie immersive nel presente e futuro delle aziende. “L’ingresso in Eurosystem rappresenta un punto di arrivo ma soprattutto di ripartenza perché significa lavorare in un Gruppo di respiro internazionale” commenta Fabio Puviani, BU Manager & PM di YReality “In Eurosystem abbiamo trovato un team straordinario e un ambiente stimolante” conclude Eugenio Gatto, BU Manager & Technical Sales di YReality. Dopo l’annuncio dell’avvenuta fusione dell’azienda friulana Nordest Servizi e l’incorporazione di Fill in The Blanks, continua la crescita del Gruppo trevigiano in questo 2023. Gian Nello Piccoli, CEO del Gruppo Eurosystem, commenta quest’ultima acquisizione e l’importanza di investire sempre in nuove tecnologie come la realtà virtuale e la realtà aumentata. “Credo fortemente che le tecnologie immersive aiuteranno le aziende a migliorare le proprie performance aziendali e produttive. Durante la fiera MECSPE abbiamo presentato quello che per noi sarà il connubio fra le nostre soluzioni di Industria 4.0 e le Immersive Technologies della nuova Unit. Quest’ultimo inserimento conferma inoltre la nostra continua ricerca di ulteriori aziende da aggregare all’interno del Gruppo per intensificare ulteriormente il nostro sviluppo che con costanza continua a crescere su tutto il territorio” spiega Gian Nello Piccoli, CEO del Gruppo Eurosystem. “La nuova entrata è stata resa possibile grazie ad una visione più ampia che ha ci ha visti entrare a nostra volta nel Gruppo internazionale Smart4Engineering, uno dei principali leader europei nel mercato della trasformazione digitale che conta 2.500 professionisti, 250 milioni di euro di consolidato e che investe in Italia, Francia, Portogallo e Spagna” conclude Gian Nello Piccoli, CEO del Gruppo Eurosystem  Ragtag XR Studio - Ragtag è uno dei primi veri XR Studio italiani. Ragtag è stata concepita per unire la grafica 3d allo sviluppo software in tutte le sue declinazioni: realtà virtuale, aumentata e mista, oltre ad applicazioni 3d per il web. Eurosystem SpA - Gruppo veneto di Information & Communication Technology con più di 40 anni di storia: nasce a Treviso nel 1979 per accompagnare le aziende del territorio nella trasformazione digitale e nel tempo estende la sua presenza in tutto il Nord e Centro Italia. La società, con headquarter a Treviso e filiali oggi a Milano, Bergamo, Bologna, Udine, Firenze, Modena e Ferrara, conta 150 collaboratori ed è specializzata nella progettazione e nello sviluppo di Soluzioni Applicative & Industria 4.0 (software ERP, MES, APS, I-Napsy 4.0) Business Analytics (Business Intelligence, CRM, Controllo di gestione) Servizi IT e Cyber Security aziendale, per aziende di ogni dimensione. Nel 2022 entra a far parte del Gruppo internazionale Smart4Engineering, uno dei principali leader europei nel mercato della trasformazione digitale che conta 2.500 professionisti, 250 milioni di euro di consolidato e che investe in Italia, Francia, Portogallo e Spagna.
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Kerakoll si espande: partono i lavori a Sassuolo

Previste 100 nuove assunzioni entro il 2030.

Via libera alla costruzione del nuovo polo industriale di Kerakoll, il 18° a livello globale, che sorgerà nell’area contigua alle strutture già operative del Gruppo nel distretto ceramico. In particolare, lo scorso 13 marzo la Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato il Paur - Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale - relativo al progetto, che verrà pubblicato sul Bollettino Unico Regionale nelle prossime settimane. Successivamente si procederà alla firma della Convenzione con il Comune di Sassuolo e alle pratiche relative al rilascio del Permesso di Costruire. Situato nel Comune di Sassuolo, in Strada Pedemontana, al confine con il Comune di Fiorano Modenese, il nuovo polo avrà una superficie complessiva di oltre 26.000 mq all’interno del terreno di 8 ettari acquistato dall’azienda nel 2011. Il completamento del sito è previsto entro il 2025 e rappresenterà un sostanziale raddoppio della capacità di produzione per un investimento complessivo pari a oltre 100 milioni di euro. Il nuovo polo industriale comprenderà, infatti, un nuovo stabilimento produttivo dedicato all’intera gamma di prodotti per l’edilizia sostenibile e includerà, oltre ad un magazzino per le materie prime, un magazzino intensivo per i prodotti finiti e un’area servizi con nuovi spazi polifunzionali. Si prevede che, al 2030, il nuovo stabilimento produrrà un totale di 325 milioni di kg annui di prodotto finito, generando inoltre nuova occupazione: è previsto infatti l’inserimento di oltre 100 persone entro il 2030, in particolare nelle aree di ricerca & sviluppo e produzione. “Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo stabilimento – ha dichiarato Fabio Sghedoni, Vice Presidente Kerakoll Group – E’ un investimento sul sistema Italia, con cui diamo fiducia al nostro Paese e che testimonia ancora una volta l’impegno di Kerakoll per la produzione di materiali per l’edilizia sostenibile e attenti all’ambiente e al benessere delle persone. Con questo nuovo polo industriale vogliamo creare un modello produttivo innovativo per il nostro settore. Abbiamo voluto pensare ad un luogo in cui si lavora e si vive bene, prevedendo anche spazi comuni e dedicati ai servizi, tra cui ambienti dedicati alla formazione e a sala ristoro”. La nuova area avrà anche un impatto per i cittadini ed il territorio, grazie alla riqualificazione estetica di un’area dismessa all’ingresso del distretto ceramico di Sassuolo. Infatti, Kerakoll crede nella riabilitazione e nella rigenerazione degli edifici come approccio sostenibile all’edilizia. Per questo il nuovo stabilimento è stato progettato con criteri ispirati alle tecnologie più innovative, alla sostenibilità ambientale e all’integrazione del verde nell’architettura e nel contesto urbano, in linea con lo status di Società Benefit. Ad esempio, saranno installati 7.670 mq di pannelli fotovoltaici da 1,6 MW con un risparmio stimato di 840 tonnellate di CO2 annue, verranno realizzati 27.000 mq di area verde con la piantumazione di circa 140 alberi. La gamma di prodotti del nuovo stabilimento includerà: adesivi per pavimenti e rivestimenti in ceramica e pietre naturali; stucchi cementizi; leganti idraulici speciali; malte e prodotti speciali per il recupero delle strutture in calcestruzzo; malte deumidificanti per il risanamento degli edifici in muratura; massetti; prodotti impermeabilizzanti e protettivi contro l’umidità.
Fonte: Resto del Carlino
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ANSIA DA COLLOQUIO? COME SUPERARLA IN 3 MOSSE DA SAMURAI

Il colloquio si avvicina e cresce quell’ansietta preliminare che si insinua come un rospo in gola? Non temere! Applica le nostre 3 tattiche infallibili per vivere l’esperienza del colloquio in tutta serenità.

?? MOSSA SAMURAI NUMERO 1: GIOCA IN ANTICIPO

Prepararsi a un colloquio di lavoro è fondamentale in quanto ti permette di acquisire sicurezza e intraprendenza. Immedesimati nella scena: squilla il telefono, rispondi, ed ecco che una delle 58 aziende a cui hai mandato il curriculum vuole fissare un incontro conoscitivo con te. Niente panico! Sappiamo che non avrai capito al volo il nome dell’interlocutore. Per questo motivo chiedi gentilmente di farti mandare un messaggio di riepilogo con la data, il luogo dell’incontro e ovviamente il nome dell’azienda. Per prepararti al colloquio, ora non ti basta che “stalkerare” ( in senso buono) i social dell’azienda, il sito internet per leggerne la storia fin dagli albori, dare un’occhiata agli articoli che hanno pubblicato sul blog e scoprire le ultime news. Se ti presenti al colloquio di lavoro con tutte queste informazioni, sarai in grado di placare l’ansia e inoltre, il recruiter sarà entusiasta di vedere una persona pro-attiva e dedita a conoscere il suo futuro posto di lavoro.

?? MOSSA SAMURAI NUMERO 2: FAI PRATICA

Se non hai un amico a portata di mano o un fratello o una sorella da tormentare, allora fai pratica davanti allo specchio. Ripeti i concetti che vuoi comunicare, in questo modo acquisirai familiarità con i contenuti importanti che vuoi esporre e non li lascerai indietro durante il colloquio. Forse non lo sai ma su Jobiri puoi simulare un colloquio di lavoro, non è straordinario? Provalo subito per fare pratica e acquisire calma e sicurezza, due doti Samurai essenziali per farti assumere dal tuo futuro datore di lavoro.

?? MOSSA SAMURAI NUMERO 3: CONCENTRATI SU PENSIERI POSITIVI

Ah, la mente, la mente! Se solo avessimo il modo di fermare certi pensieri negativi che condizionano così tanto il nostro umore e le nostre giornate. Beh, esiste una tecnica! Innanzitutto, bisogna saper riconoscere i pensieri negativi e una volta classificati come tali, li osserviamo senza giudicarli e spostiamo la nostra attenzione su pensieri positivi. Ho capito, ti serve un esempio in pratica: stai camminando per strada e all’improvviso la mente ti dice “Non passerai mai il colloquio di lavoro, non saprai rispondere alle domande e farai una brutta figura”... ALT! QUESTO È UN PENSIERO NEGATIVO DI MAGNITUDO 10. Fai un respiro profondo e sostituisci questo pensiero con: “Sono pronto a confrontarmi con me stesso durante il colloquio di lavoro. Comunque andrà, sarà per me un successo, in quanto avrò acquisito esperienza per crescere e migliorarmi.” Forse non lo sai, ma i Samurai sono anche un po’ zen ;)

Cosa fare ora che hai scoperto le 3 mosse infallibili per superare l’ansia da colloquio? Semplice! Non ti resta che iscriverti al nostro portale e inviare il cv per rispondere alla fatidica chiamata! In bocca al lupo ;)

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Export modenese: il 2022 si conferma l'anno dei record

Export modenese: raggiunti 17,5 miliardi di euro. Primo settore formato dai mezzi di trasporto. Cina e Stati Uniti risultano i paesi di destinazione più performanti.

Gli ultimi dati Istat sul commercio estero elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena mostrano un sostenuto incremento dell’export provinciale che segna livelli mai toccati fino ad ora. Nel quarto trimestre 2022 infatti l’export modenese raggiunge il valore di 4.584 milioni di euro, vicinissimo al valore massimo già registrato nel 2 trimestre dell’anno. L’aumento è di 383 milioni di euro rispetto al terzo trimestre, pari ad un incremento congiunturale del 9,1%, mentre il confronto con il quarto trimestre del 2021 risulta del +17,2%. Complice anche il sostenuto incremento dei prezzi verificatosi nel corso del 2022, l’export annuale risulta di 17.534 milioni di euro, valore mai raggiunto in precedenza dalla provincia. L’incremento in valore assoluto è di 2.815 milioni di euro rispetto al 2021, mentre la crescita percentuale è del 19,1%, superiore al totale regionale (+14,6%), ma inferiore al totale nazionale (+20,0%). Modena mantiene l’ottava posizione tra le province italiane per valore di export.

Cosa si esporta

I mezzi di trasporto diventano il primo prodotto modenese esportato, infatti rappresentano il 28,7% del totale provinciale, risultato raggiunto grazie ad un incremento annuale del 24,1%. Scendono in seconda posizione le macchine e apparecchi meccanici (27,7% del totale) che crescono del 17,6%. Terzo settore si conferma la ceramica (17,0% del totale) grazie ad un aumento del 15,4%. Dello stesso ordine di grandezza le performance dell’agroalimentare (+17,6%) e del biomedicale (+15,1%), mentre l’unico settore con un trend negativo risulta il tessile abbigliamento (-1,1%), che vede ridurre la sua quota al 4,3% del totale.

Dove si esporta

La distribuzione per aree geografiche vede al primo posto l’Unione Europea, che assorbe il 53,9% dell’export totale modenese: l’incremento maggiore si registra per gli ultimi 13 paesi entrati nella UE (+23,5%), mentre il nucleo storico dei 14 paesi cresce del +18,5%.  Quasi tutte le altre aree mondiali registrano incrementi a due cifre, con in testa l’America Centro Sud (+28,1%), l’Africa del Nord (+23,9%), il Canada e Groenlandia (+19,6%) e l’Asia (+17,7%), trainata da un andamento sorprendente della Cina. Molto buona anche la crescita del Medio Oriente (+16,1%) e dell’Africa Centro Sud (+13,7%). Risultano invece inferiori le performance dell’Oceania (+4,8%) e dei paesi europei non appartenenti alla UE (+7,3%) con Russia e Ucraina evidentemente penalizzate dal conflitto in corso. Risultano pressoché identici i primi dieci paesi verso cui si dirige l’export modenese: al primo posto permangono gli Stati Uniti, con una crescita eccezionale pari al +31,6%, seguono la Germania (14,3%), la Francia (+15,6%) e il Regno Unito (+14,0%), che dopo un periodo di difficoltà riprende il trend usuale. Ottima anche la performance della Spagna (+24,6%). Degna di nota la crescita della Cina, che con un risultato pari al +39,9% guadagna un posto nella classifica, infine i Paesi Bassi segnano un +29,0% scalzando dal decimo posto la Polonia. Gli incrementi più modesti riguardano invece la Svizzera (+5,0%), il Belgio (+4,7%) e il Giappone, che con una crescita dell’1,6% scende dal sesto al settimo posto.
Fonte: Modena Today
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Nuove assunzioni in Coop, centinaia di posti a tempo indeterminato

Coop si avvia a un forte ricambio generazionale, la trattativa sindacale è quasi al termine.

Coop Alleanza3.0 e le sigle sindacali hanno avviato il percorso per sottoscrivere un protocollo di intesa finalizzato all’attivazione del cosiddetto “Contratto d’Espansione”. Quest'ultimo è uno strumento che permetterà l’adeguamento delle competenze del personale della cooperativa e il ricambio generazionale con l’ingresso di nuove figure e l’uscita anticipata - volontaria e supportata da incentivi - dei dipendenti vicini alla maturazione dei requisiti pensionistici. La misura del contratto di espansione permetterà l’ingresso di diverse centinaia di nuove figure a tempo indeterminato, per dare l’opportunità a quanti più dipendenti possibile di scegliere di aderire su base volontaria a un meccanismo di pensionamento anticipato e incentivato con importanti investimenti da parte di Coop Alleanza 3.0. "In linea anche con il contratto integrativo recentemente approvato, grazie a questo accordo, verrà dato un forte impulso al piano di formazione che punterà a sviluppare la professionalità delle persone, far evolvere le competenze tecnologiche degli operatori sia di sede che di rete vendita, riqualificare e adeguare le competenze professionali dei responsabili con un piano di formazione manageriale ad hoc - spiega la cooperativa - Il piano di formazione, che coinvolgerà gran parte dei dipendenti, punta a rendere più efficiente l’utilizzo degli strumenti tecnologici esistenti e in via di implementazione, favorendo anche la formazione di profili multidisciplinari. Inoltre, consentirà di riqualificare lavoratori per far fronte all’esigenza di figure altamente specializzate".

Invia subito il tuo curriculum in coop  e registrati su LavoroaModena per essere tra i primi a essere contattato quando apriranno le selezioni.

Fonte: Modena Today
   
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Modena: GranTerre fa il suo grande esordio

Un nuovo brand che vuole essere espressione di diverse regioni e territori, ciascuna custode delle proprie tipicità e delle proprie eccellenze e la cui sede del Gruppo è a Modena.

Un grande debutto, quello di GranTerre, leader nella produzione e commercializzazione di salumi tradizionali e formaggi duri DOP e titolare di marche quali Teneroni, GranTenerone, Parmareggio, Liberamente, Senfter e altre.

GranTerre ha una lunga storia alle spalle. Un player caratterizzato da una grande capacità industriale, che coniuga ad un forte orientamento alla sostenibilità, e dal controllo di una filiera composta da oltre 2000 soci produttori; dalla riconosciuta capacità di coniugare il saper fare nell’arte salumiera e lattiero-casearia alla forza propulsiva dell’innovazione di prodotto e di servizio, e da una proiezione internazionale che lo posiziona fra i principali protagonisti del food made in Italy nel mondo. Gran parte della strategia di sviluppo dei prossimi anni si concentrerà sul nuovo brand che sarà al contempo company name, a rappresentare l’unica identità che lega Salumifici Granterre e Caseifici Granterre, e brand che accompagnerà marche già molto note ai consumatori come Parmareggio e altre: un valore costituito dal patrimonio di persone, competenze, storie, specializzazioni e territori che rappresentano i punti di forza e la distintività di GranTerre.

La storia del gruppo

Il gruppo nasce nel 2019 dall'unione di due realtà storiche dell'agroalimentare italiano, Grandi Salumifici Italiani Spa (oggi Salumifici Granterre Spa) e Parmareggio spa (oggi Caseifici Granterre spa), ed è partecipato e controllato congiuntamente da Unibon spa e Consorzio Granterre Cooperativa Agricola. Il Gruppo, che già vanta 18 sedi produttive in 5 regioni, una base logistica fra le più tecnologiche in Italia, oltre 2200 dipendenti, 176 mila tonnellate di prodotto vendute, 9 Dop e 6 Igp commercializzate, 4 filiali commerciali estere e un fatturato che sfiora l’1,5 miliardi di euro (di cui 407 milioni all’estero), ha dunque presentato nell’occasione i piani di sviluppo dei prossimi anni. Decisamente ambizioso il traguardo: consolidare le proprie posizioni di leadership nelle eccellenze gastronomiche italiane nei salumi e nei formaggi e continuare a crescere soprattutto nella dimensione di gruppo internazionale, raggiungendo rapidamente i 2 miliardi di euro di fatturato.

In che modo?

Investendo nella marca, nell’innovazione, nell’efficienza dei processi e nelle competenze, che saranno i principali strumenti strategici – ha spiegato Giuliano Carletti, AD Granterre Spa -. Il programma di investimenti nel potenziamento ed efficientamento degli stabilimenti e nella transizione digitale supera i 140 milioni di euro.”

Cerchi lavoro a Modena e vuoi inserirti in un’azienda innovativa e in forte crescita? Scopri subito le posizioni aperte di GranTerre e invia il tuo curriculum.

Fonte: ModenaToday