Conserve Italia Ravarino: Ancora Aperte le Candidature per Lavoro Stagionale nella Campagna del Pomodoro

Grande partecipazione lo scorso sabato 14 giugno all’open day organizzato da Conserve Italia presso lo stabilimento di Ravarino (via San Rocco 420), in vista della prossima campagna di trasformazione del pomodoro da industria, al via nella seconda metà di luglio.

Chi non ha potuto partecipare all’appuntamento ha comunque ancora la possibilità di candidarsi per uno dei 110 posti di lavoro stagionale previsti per l’estate 2025.


Lavoro stagionale: mansioni e contratto

I profili richiesti riguardano ruoli produttivi, tecnici e logistici, con mansioni che includono:


  • Conferimento e gestione della materia prima
  • Controllo qualità
  • Attività di trasformazione e confezionamento
  • Pulizia e supporto alle linee di produzione

Le assunzioni avverranno con contratto stagionale a tempo determinato, regolato dal Contratto Nazionale delle Cooperative di trasformazione prodotti agricoli. Il lavoro si svolge su turni a ciclo continuo e per candidarsi è necessario essere maggiorenni. Non è richiesta esperienza pregressa.


Perché lavorare a Ravarino

Il sito di Ravarino impiega circa 200 persone a pieno regime e ogni anno lavora fino a 80.000 tonnellate di pomodoro conferite dalle cooperative agricole locali. I prodotti ottenuti vengono commercializzati in Italia e in oltre 70 Paesi con marchi come Valfrutta, Cirio e Jolly Colombani, oltre che a marchio del distributore.

Inoltre, lo stabilimento modenese è l’unico del gruppo specializzato nella trasformazione del pomodoro biologico conferito da tutta l’Emilia-Romagna.


Come candidarsi

Chi è interessato a partecipare alla campagna del pomodoro 2025 può inviare il proprio curriculum via email all’indirizzo:

selezione@ccci.it

(specificare nell’oggetto: Campagna 2025 Ravarino)

Un’opportunità concreta per chi è alla ricerca di un’esperienza di lavoro stagionale in una realtà solida e cooperativa, punto di riferimento dell’agroalimentare italiano.

Candidature ancora aperte: non lasciarti sfuggire questa occasione!


Fonte: Gazzetta di Modena